Anna Foglietta mamma per la terza volta: è nato Giulio
Anna Foglietta è diventata mamma per la terza volta: lo ha scritto suo marito Paolo Sopranzetti (sposato nel giugno del 2010) con un tweet a Pierfrancesco Favino. “@pfavino sono il marito di anna Foglietta – ha cinguettato qualche ora fa – lunedì è nato Giulio, se si chiama così il merito è (soprattutto) tuo, ci tenevo a dirtelo… Ciao”. Effettivamente da qualche giorno l’attrice romana non scriveva su Facebook: ha partorito lunedì 29 settembre un bambino di nome Giulio. “La maternità non dovrebbe mai frenare – ha dichiarato lo scorso luglio la Foglietta attraverso le pagine del settimanale Vanity Fair – dovrebbe essere una spinta a fare di più e far bene. I figli che hanno delle mamme energiche sono più felici perché conoscono da subito che cosa significa guadagnarsi da vivere“.
Ed infatti lo scorso 9 settembre con un pancione gigante Anna non è voluta assolutamente mancare al pink carpet del Roma Fiction Fest presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma per presentare la fiction che la vede protagonista insieme a Luca Argentero in Radion di Stato (prossimamente in onda su Rai Uno). Una mamma davvero forte, visto che Lorenzo (tre anni), Nora (un anno e mezzo) e Giulio sono arrivati uno dopo l’altro. Questo però è quello che ha sempre desiderato e con l’uomo perfetto: “Paolo è bellissimo e dolcissimo – ha detto lo scorso gennaio in un’intervista a Cosmopolitan – Ha un modo di intendere la vita positivo… Non teme i sacrifici e ama la sua famiglia. Bello anche dentro”.
E pensare che la loro è una storia davvero strana, visto che i due andavano a scuola insieme, ma si sono ritrovati sedici anni dopo su Facebook. “E’ stato un colpo di fulmine ritardato – ha continuato – Diceva che aveva visto un mio film con la fidanzata, alla quale piaceva molto Luca Argentero. L’appuntamento l’ho incoraggiato io. Dopo una settimana usciamo insieme. Il corteggiamento è stato quasi ottocentesco, per un mese non ci siamo neanche sfiorati“. Davvero un amore con la A maiuscola.
Foto by Velvet Cinema