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Omicidio Neri, il cugino provato a Vinitaly ma la mamma di Alessandro risponde

Il cugino di Alessandro Neri, che per quasi un mese e mezzo è stato tirato in ballo in merito al delitto per i dissidi legati all’azienda di famiglia, è apparso visibilmente provato in occasione del Vinitaly, la manifestazione vinicola nazionale ed internazionale.

Continuano le indagini sulla morte di Alessandro Neri, il giovane ucciso con due colpi d’arma da fuoco la sera del 5 marzo scorso e trovato morto l’8 marzo in un anfratto alla periferia sud di Pescara, a due passi del torrente Vallelunga. Nei mesi iniziali le indagini e l’attenzione dell’opinione pubblica si sono focalizzate sulla famiglia del ragazzo e sui dissidi derivati dall’azienda vitivinicola di famiglia. In particolare i riflettori erano puntati sul cugino di Alessandro Neri, Gaetano Lamaletto Junior. Quest’ultimo, a partire dal 2015, gestisce in toto la l’azienda “Il Feuduccio“, dopo l’estromissione del cugino Alessandro Neri e della zia Laura Lamaletto. Gli inquirenti, in questi mesi, hanno sequestrato e sottoposto alle analisi dei carabinieri dei Ris due auto in uso da Gaetano Lamaletto Junior, ispezionando inoltre anche l’appartamento di via Mazzini a Pescara, situato a poche decine di metri dal luogo in cui è stata ritrovata la Fiat 500 di Alessandro Neri, posteggiata lì successivamente la morte del giovane da un guidatore ancora sconosciuto.

Gaetano Lamaletto Junior, come riporta Il Messaggero, continua però a portare avanti l’azienda familiare. Presente con un stand presso l’evento Vinitaly in corso a Verona, è apparsovisibilmente provato da tutta questa vicenda. “Ero molto legato a mio cugino – confessa come riporta Il Messaggero – quindi sono ancora sotto shock per la sua morte. Mio padre è il fratello di sua madre, è una vicenda dolorosa per la mia famiglia. Su quello che è successo non posso rilasciare nessuna dichiarazione perché c’è un’inchiesta in corso”.

Fra gli stand, come riporta la giornalista Alessandra Di Filippo per Il Messaggero, è stato notato anche il padre di Camillo, che però non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Nei giorni a seguire Gaetano Lamaletto Junior sarà nuovamente ascoltato dagli inquirenti per chiarire alcune vicende familiari, tra cui i contrasti riferiti dalla mamma di Alessandro Neri. La madre del giovane ucciso, che da sempre invoca la verità, su Facebook commenta la partecipazione all’evento scrivendo: “Il Vinitaly 2018 apre le sue porte e la cantina di famiglia brinda. Salute!

Photo Credits Facebook

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