
Lele Spedicato, chitarrista dei Negramaro, ha avuto un’emorragia cerebrale nel settembre scorso. E la moglie, Clio Evans, gli ha dedicato tutti gli sforzi e le preghiere di cui un essere umano può essere capace. «Già due volte, per esperienze personali, la natura, il corso degli eventi mi hanno messa davanti all’ineluttabilità della vita», ha scritto su Instagram qualche tempo fa, raccontando come, questa volta, lo «Stop/pause è accaduto alla persona più bella che io abbia mai conosciuto, al mio presente, al mio futuro.
Il post sui social
I capelli rasati da un lato, una testa di profilo e due grandi cicatrici. Clio Evans si è messa a nudo, raccontando una storia che nessuno, ancora, aveva avuto occasione di sentire. «Era tanto che pensavo di mostrare questa foto, ma ogni volta c’era un lavoro da fare e non so perché persino un senso di imbarazzo con cui confrontarsi. Ma quale imbarazzo? Quello che non ci uccide ci fortifica!», «Ora lo espongo come gesto di solidarietà verso il mio amore Lele e verso coloro che stanno lottando per la guarigione. Con il giusto atteggiamento possiamo auspicare a superare le difficoltà che la vita a volte ci mette davanti. Ce la feci allora e ce la stiamo facendo adesso grazie al Cielo, passo dopo passo. Un augurio forte e sincero a tutti coloro che stanno combattendo una battaglia piccola o grande che sia, Dio vi benedica», ha scritto, online, la Evans, incinta del suo primo bambino.
Emanuele Spedicato: il chitarrista dei Negramaro è fuori pericolo. Il bollettino medico
Emanuele Spedicato, chitarrista del gruppo pugliese Negramaro, è fuori pericolo. E’ quello che viene reso noto dal bollettino medico uscito solo pochi minuti fa. I medici hanno sciolto la prognosi e Emanuele riesce addirittura a respirare da solo. Piano piano sta riacquistando tutte le capacità dopo l’intervento che ha seguito l’emorragia cerebrale che lo ha colpito lo scorso 17 settembre.
A confermare le sue ultime condizioni di salute è stato l’ultimo bollettino medico della Asl di Lecce, il quale riporta: “Ora il paziente non è più considerato in pericolo di vita, è vigile, respira autonomamente, risponde bene agli stimoli e presenta valori buoni in tutti i parametri; il quadro clinico neurologico ha mostrato evidenti progressi negli ultimi giorni, per cui è stato possibile staccare i macchinari per la respirazione automatica”.
Un’altra ottima notizia dopo quella di qualche giorno fa in cui i medici avevano rivelato che Spedicato era vigile e cosciente e finalmente fuori pericolo. Nell’ultimo bollettino: “I prossimi 10 giorni saranno fondamentali per monitorare accuratamente le condizioni del paziente, al fine di valutare la possibilità di un suo trasferimento in un centro specializzato, così da poter avviare un adeguato percorso di riabilitazione“. La famiglia, i fan e tutta la band dei Negramaro possono tirare finalmente un bel sospiro di sollievo dopo le durissime settimane appena trascorse.