Cose da VipPrimo Piano

Fabio Rovazzi cacciato da una locale: la disavventura in America

Disavventura bizzarra per Fabio Rovazzi, che non ha mancato di aggiornare i propri fan via social sul particolare  episodio che l’ha visto protagonista in America. Si perché proprio nel Nuovo Continente, dove i cantante e presentatore si era recato in compagnia di amici e staff per una breve vacanza, la sua fama di “casinista” si è  trovata per la  prima volta confermata dai fatti. Da sempre ironicamente legato ad un personaggio (quello di Andiamo a Comandare), Fabio Rovazzi non era mai necessariamente apparso come il tipo da farsi sbattere fuori dai locali. L’episodio del Blue Chicago nell’omonima città del Michigan.

Fabio Rovazzi e compagni sbattuti fuori dal mitico Blue Chicago: voleva salire sul palco e rubare il microfono 

Come in seguito raccontato da Tv Sorrisi e Canzoni, Fabio Rovazzi e compagni si erano recati in America per un breve periodo nelle scorse settimane. Vacanza meritata in seguito al successo delle apparizioni televisive e sanremesi degli ultimi mesi. Lì il gruppo aveva deciso di recarsi presso lo storico locale del Blue Chicago, mitica meta per la musica live di matrice jazz e blues. Di fronte all’esibizione di una band locale, gli animi si sono evidentemente surriscaldati, e complice l’alcol e la voglia di goliardia, hanno spinto un amico del cantante a salire sul palco. Cristiano, così identificato l’amico di Rovazzi, ha dunque strappato il microfono di mano al cantante, per lo sdegno dei presenti e l’intervento della sicurezza.

Si è dunque conclusa con una rumorosa cacciata l’avventura americana di Fabio Rovazzi e soci, sbattuti fuori dal mitico locale per via del comportamento. Un episodio che non sembra comunque aver sconfortato più di tanto il personaggio, che via social si è mostrato scherzoso (“Abbiamo lasciato il segno!“) e per nulla abbattuto. Nelle prossime settimane,  ricordiamo, Rovazzi dovrebbe iniziare la sua personale avventura ad Amici.

Fedez racconta la rottura con  Fabio  Rovazzi

Fedez è un eclettico artista italiano, tra i più popolari sui social e non, marito della più famosa fashion blogger\influencer italiana, Chiara Ferragni. Gli inizi come rapper, dalla gavetta ai centri sociali, per lo più con esibizioni free style, poi cantante che si autoproduceva, fino alle prime grandi produzioni e il concerto allo stadio San Siro di Milano. Nell’intervista “4 chiacchiere con Fedez”, si racconta a Marco Montemagno, in un botta-risposta davvero variegato ed interessante. Dalle sue risposte viene fuori il suo punto di vista su molti argomenti, primo fra tutti, ovviamente, la musica. Si parte dal suo ultimo tour, iniziato da pochi giorni. Il Paranoia Airlines Tour chiude il cerchio di un lavoro personale, quello di Fedez, che non nasce come un espansivo, che ha dovuto però “adattarsi”, per lavoro

Interrogato in merito alla rottura con i suoi due prima amici, poi soci, Fabio Rovazzi e J-Ax risponde

Non rinnego nulla di quello che abbiamo fatto con Fabio e non rinnego nulla di quello che abbiamo fatto con Ax. Abbiamo fatto delle grandi cose, indipendentemente dal lato musicale. Ovviamente non abbiamo fatto cose alte in termini musicali, ma in termini discografici abbiamo fatto delle cose belle. Inizialmente tutti ci dipingevano come una lobby discografica, che a tavolino aveva creato questo ‘mostro’ come se fosse una catena di montaggio della discografia. Ma non era vero. Fabio faceva la canzone, perché sul lato artistico faceva tutto lui, e noi mettevamo a disposizione i mezzi per poter fare queste cose. Noi siamo stati bravi a chiudere con i brand, bravi ad andare in televisione ma inizialmente Fabio era un mio amico. Andavamo in vacanza insieme, facevamo i video diari insieme.

Pulsante per tornare all'inizio