Preziosi, considerato un vero sex symbol italiano all’inizio degli anni 2000, faceva impazzire le donne di ogni età. Con queste parole ha raccontato come vive il sesso nella vita reale:
“Non capisco quando una donna è intenzionata ad assecondare questa passione, a viverla fino all’ultimo punto. In teoria sono molto fisico, passionale, ma vivo anche dell’alchimia che ho con qualcuno, solo che quest’alchimia brucia velocemente”.
Alessandro Preziosi ha avuto due figli, Andrea ed Elena, nati rispettivamente dalle relazioni con Rossella Zito e Vittoria Puccini. La storia con la Zito, durata dal 1995 al 2004, è giunta al capolinea proprio quando l’attore si è innamorato di Vittoria Puccini durante la riprese della serie televisiva di gran successo Elisa di Rivombrosa. I due attori, legati da scene bollenti e fortemente erotiche sul set, hanno finito per innamorarsi anche nella vita reale, iniziando una relazione durata fino al 2011.
Casanova o bravo ragazzo?
Chiuso anche questo capitolo, Alessandro Preziosi ha conosciuto Greta Carandini, di 17 anni più giovane di lui: una storia d’amore molto intensa, durata 5 anni. A di là delle sue relazioni serie e appassionate, intorno all’attore si è creata fin da subito la fama di sex symbol e di Casanova, complice anche l’aspetto fisico e l’indiscusso fascino che lo caratterizzano. Alessandro infatti è un tipo atletico, infatti trova sempre il tempo per praticare nuoto, andare in palestra e correre. Questo fondamentalmente perché tiene molto al suo corpo, quindi oltre a mantenerlo in movimento e allenato, segue una dieta sana ed equilibrata fatta principalmente di verdura e pesce.
L’attore però lascia una dichiarazione che sembra voler demolire questo mito, sottolineando che gli aspetti su cui si concentra di più sono invece la sintonia e la fiducia tra partner.
“Mi definiscono il playboy Alessandro, mi fotografano con una donna a fianco e buttano tutto nel canale telematico: e io come lo spiego alla persona con cui vivo? D’altra parte, avevo una fidanzata che mentre era in motorino con me chattava sul telefonino…”
