Un’estate all’insegna della sensualità per Federica Pellegrini. E per i suoi follower, che beneficiano giorno dopo giorno degli scatti bollenti che la nuotatrice continua a pubblicare sui propri profili social, Instagram in primis (per chi ancora non la seguisse, il suo account è @kikkafede88). Dopo l’oro mondiale nei 200 metri stile libero caparbiamente conquistato in Corea del Nord, nell’attesa di tornare alla routine di ogni giorno, tra allenamenti quotidiani e profumo di cloro sulla pelle, la bella atleta si gode gli ultimi sprazzi di relax. Più precisamente, la Pellegrini si trova in Puglia e non si astiene dall’aggiornare quasi quotidianamente il suo feed e le sue storie di Instagram, dove può vantare oltre un milione di seguaci.
Gli scatti bollenti di Federica Pellegrini
Aggiornamenti continui, dicevamo. E non con foto qualsiasi. Gli scatti che Federica Pellegrini pubblica sul proprio profilo Instagram sono estremamente…bollenti. La vediamo sfoggiare bikini striminziti, che rivelano la bellezza di un fisico marmoreo, statuario. E come potrebbe essere altrimenti? La nuotatrice classe ’88 è pur sempre un’atleta, e il suo corpo è davvero tonicissimo e mozzafiato. Insomma: da far impazzire gli uomini e provare invidia alle donne. In uno degli ultimi scatti, ad esempio, la Pellegrini mette ben in mostra in suo addome scolpito, aggiungendo una simpatica didascalia: «Vediamo se ci sono ancora nonostante i pasticciotti». E sì, sono ancora tutti lì. Non ne manca neanche uno all’appello.
Le reazioni dei fan
I fan non sono rimasti ovviamente indifferenti di fronte agli scatti bollenti pubblicati da Federica Pellegrini sul proprio profilo Instagram. «Che fisico stupendo», «Mi basterebbe avere la metà dei tuoi addominali e la metà dei tuoi dorsali per essere soddisfatta», «Fede nemmeno a 20 anni eri così in forma». E ancora: «Impeccabile come sempre», «Puoi, per favore, essere un po’ meno bella?». Questi sono solo alcuni dei commenti di approvazione postati dai tanti fan della nuotatrice in risposta alle sue foto. E non possiamo che dar loro ragione.
