Manca poco all’inizio del nuovo Festival di Sanremo che sarà condotto da Amadeus. In una recente intervista il direttore artistico ha svelato tutti i segreti e chiarito tutte le voci che circolavano in merito. Ecco le sue parole che parlano di un Festival pop, nel senso di popolare, “non di nicchia”.
Benigni e Fiorello, la sorpresa per Amadeus
In una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera, Amadeus ha iniziato a parlare del suo Festival di Sanremo chiarendo la partecipazione di Roberto Benigni e Fiorello. Il comico, infatti, ha rivelato apertamente che sarà presente, dichiarandolo a Fabio Fazio nel corso dell’ultima puntata di Che Tempo Che Fa. Amadeus ha commentato con queste parole:
Benigni è un artista pazzesco, è libero di fare quello che vuole e mi piace l’idea di farmi sorprendere da lui come se fossi uno spettatore…
L’idea di sorpresa accompagna anche la partecipazione di Fiorello, che come anticipato in precedenza sarà libero di esprimersi come vuole:
Gli consegno la copia delle chiavi dell’Ariston e lui potrà entrare e uscire dal palco quando vuole! La sua imprevedibilità è il valore aggiunto di questo Festival!
Le donne di Sanremo 2020 e gli esclusi dalla gara
Nel corso della lunga intervista Amadeus ha anticipato che tipo di canzoni sarà presentato al prossimo festival di Sanremo. In proposito, infatti, ha dichiarato:
Cerco 22 canzoni che siano pop, che il giorno dopo possano essere trasmesse su tutte le radio o cercate su Spotify. Sono pezzi che sto ascoltando da fine ottobre, ormai li conosco a memoria. Non sono classiche canzoni sanremesi…
La sfida più dura nell’organizzazione del Festival è stata quella di dover scegliere i brani, escludendo inevitabilmente alcuni artisti. Sulla scelta di farsi affincare da 10 donne, invece, ha voluto chiarire che si tratta di qualcosa in linea con l’imprevedibilità:
Immagino un Sanremo imprevedibile e non avere una coppia fissa ma due donne diverse ogni sera va in questa direzione…
La scelta delle 10 donne ha già sollevato molte critiche, ma il presentatore la prende con filosofia: “qualunque cosa tu faccia a Sanremo sei criticabile: ci sarà sempre qualcuno che ti dice che la potevi fare meglio!“.
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