Ospite a Domenica In, Massimo Boldi ha presentato al grande pubblico la sua nuova fidanzata: Irene Fornaciari, commerciante di Lucca. Nonostante la differenza di età, i due sono più innamorati che mai e proprio alla loro amica Mara hanno voluto raccontare il loro primo incontro.
Massimo Boldi e la fidanzata, i retroscena: “L’incontro in treno e poi…”
Dopo la tragica scomparsa della moglie, Massimo Boldi ha finalmente ritrovato la serenità; al suo fianco, Irene Fornaciari, commerciante. Nata a Lucca il 21 luglio del 1979, Irene gestisce un negozio di abbigliamento e di gioielli nella città toscana. Ospiti a Domenica In, i due hanno raccontato della nascita del loro amore, in particolare, sembra sia stata proprio la ragazza ad avvicinarsi all’attore:
“Ero in treno, ho visto Massimo. Organizzo eventi e quando l’ho visto ho pensato che potesse essere la persona giusta come testimonial in varie occasioni. All’inizio ero titubante, perché è un personaggio noto e percepivo di essere inopportuna, invece lui si è dimostrato molto carino e disponibile nei miei confronti. Ci siamo lasciati i contatti e dopo due giorni lui ha scritto a me“. Nei giorni successivi i due si sono quindi sentiti, spiega Boldi: “Le ho scritto che non potevo andare a questa manifestazione da lei organizzata, ma le dissi che ci saremmo potuti vedere in qualsiasi istante. Lei mi aveva guardato, ma anche io l’avevo guardato“.
Irene Fornaciari: “La sua leggerezza mi ha fatto stare bene”
Nella coppia ci sono 30 anni di differenza, lei, infatti ha 41 anni, mentre lui 74, ma questo sembra non spaventarli affatto, anzi: “Sì, quando ci siamo conosciuti ci ho pensato alla differenza di età, ma poi la sua leggerezza mi ha fatto stare bene e se qualcuno ti vuole bene desidera il tuo bene“.
E sul loro futuro, i due hanno precisato: “Pensiamo di mettere su casa, sarebbe una cosa fantastica“. Mentre lei si è dimostrata più cauta: “È ancora presto, non ne abbiamo ancora parlato. Stiamo molto bene così e non vogliamo rompere questo equilibrio che è venuto a crearsi“.
