Verissimo, Barbara D’Urso dice tutto: “Ho un accordo sui miei figli”
Ospite a Verissimo, Barbara D’Urso è stata invitata in trasmissione insieme a Federica Panicucci, Alessandra Viero e Cesara Buonamici per parlare dell’emergenza Coronavirus. Intervistata, la D’Urso ha fatto una rivelazione davvero particolare; ecco cosa ha dichiarato.
Verissimo, Barbara D’Urso rivela: “Ho un accordo sui miei figli”
Ospiti a Verissimo quattro grandi presentatrici della televisione italiana: Barbara D’Urso, Federica Panicucci, Alessandra Viero e Cesara Bonamici. Le donne hanno raccontato di come stanno vivendo l’emergenza Coronavirus e nel corso della chiacchierata, la Toffanin, rivolgendosi alla D’Urso ha domandato: “I tuoi figli Barbara sono in giro per il mondo o sono qua?”, ha chiesto la conduttrice.
La D’Urso, nel rispondere alla domanda, si è lasciata andare ad una confessione che non è sfuggita ai telespettatori: “Sui miei figli sai che ho un accordo. Uno di questi comunque lavora in ospedale: sono tranquilla”. Non si sa a quale accordo la conduttrice faccia riferimento, ma più di una volta ha sottolineato la volontà di proteggere la privacy dei suoi figli, come dichiarato qualche tempo fa in un’intervista: “I miei figli sono riservati, non vogliono che influenzi la loro vita e che si sappia che sono i miei figli. Io li guardo crescere e taccio. Con fatica”.
Verissimo, Barbara D’Urso: “Baciatevi, abbracciatevi senza paura”
Sempre nel corso della trasmissione, Barbara D’Urso ha voluto mandare un messaggio di normalità in questo momento di tensione, causato dall’emergenza Coronavirus e dopo aver abbracciato la collega, Federica Panicucci, ha detto:
“I nostri inviati che sono stati nelle zone rosse sono in quarantena, ma è una precauzione”, continua la d’Urso. Che precisa: “Baciatevi, abbracciatevi. Senza paura. I supermercati vengono riforniti ogni giorno. Non c’è bisogno di prenderli d’assalto. Andate a correre al parco, all’aria aperta. Ho spiegato bene a Pomeriggio 5 come lavare le mani. Credo sia stato un consiglio fondamentale. Ma rimarco: no panic”.