Lutto per Rocco Siffredi: l’addio straziante commuove tutti
Rocco Siffredi è conosciuto ovviamente come regista, attore e produttore di film a luci rosse, ma è amatissimo dal pubblico anche per la sua ironia e la sua simpatia. Non tutti però conoscono il suo lato fragile, spesso legato alla sua famiglia, segnata da un passato difficile, come aveva raccontato allo studio di Io e Te di Notte, con Pierluigi Diaco:
Eravamo cinque fratelli e una sorella. Io ero il penultimo. Siamo rimasti in cinque. Mio fratello è morto a 12 anni, soffocato, soffriva di crisi epilettiche. Avevo sei anni, insieme al più piccolo, di tre, eravamo gli unici ancora a casa, gli altri già lavoravano. Mia madre era gelosa e ne ha sofferto fino all’ultimo. È morta di cirrosi per un’epatite mai diagnosticata. Stava per entrare in coma, e lui (il padre ndr) flirtava con la signora del letto vicino. Mi disse: Caccialo fuori, non ce la faccio più.
Rocco Siffredi: un dolore insanabile verso il più grande collaboratore e amico
Poche ore fa si è spento Gabriele Galetta, ex attore hard, che ha lavorato con Rocco Siffredi come assistente, sceneggiatore, fotografo di scena. Ma era anche il suo miglior amico e alter ego indispensabile, con cui ha realizzato più di cento film. Su Instagram Rocco Siffredi ne ha dato il triste annuncio:
Oggi è la giornata più triste dalla morte di mia mamma il 15 marzo 1991. Il grande Gabriele, mio cugino, il mio più grande amico, il mio più grande sostenitore, il mio più grande fan, la mia più grande fonte d’ispirazione, la persona che mi ha reso tutto quello che sono oggi, l’uomo che amava più di tutti il mio mondo, l’uomo che non si è mai risparmiato, l’ideatore dell’Accademia, l’amico di tutti, l’uomo dal cuore d’oro!!! Qualche ora fa Gesù se l’è ripreso lasciando un vuoto inestimabile… e una tristezza unica. Nayeli la moglie, Nora e Rayan i figli, vi sarò sempre vicino…