Francesco Facchinetti sbotta su Twitter; ha scritto un post dove ha puntato il dito contro tutti quei personaggi famosi che si lamentano della quarantena che la stanno trascorrendo in case ultra lussuose senza pensare a quelle persone che stanno peggio, magari sole e senza i propri cari.

Il post su Twitter

Il figlio di Roby Facchinetti, cantautore e tastierista dei Pooh, attraverso un post su Twitter fa emergere tutto il suo disprezzo verso parecchi suoi colleghi. Alcuni di questi si sarebbero lamentati della quarantena che tutti, non solo loro, dobbiamo fare per cercare di limitare il più possibile la diffusione del coronavirus che da qualche mese ha messo in ginocchio tutto il mondo.

Considerando che in Italia la situazione è abbastanza grave, il governo ha imposto la quarantena a tutti i cittadini italiani e ha consigliato di uscire solo in caso di necessità. Il feedback è stato abbastanza positivo, così come hanno riportato i Telegiornali. 

In questo momento quindi i social vengono molto più utilizzati soprattutto dai personaggi famosi, dando modo a chiunque di dire la sua. C’è chi li utilizza bene, diffondendo continuamente messaggi positivi e cercando di consigliare a tutti di restare a casa e c’è chi invece li utilizza per lamentarsi così come sostiene Facchinetti.

Le parole dure 

“In questi giorni ho visto diversi profili dei miei colleghi più o meno famosi che si lamentano della quarantena dai loro attici, dalle loro ville e appartamenti minimo di 400 metri quadrati”. È cosi che esordisce Dj Francesco nel suo tweet. E continua spiegando perché non dovrebbero lamentarsi: “La prima cosa è che in Italia ci sono persone che stanno affrontando questa quarantena da sole, che hanno perso mogli, mariti, figli, fidanzati, e devono affrontare questo momento da soli. Seconda cosa, in Italia ci sono un sacco di famiglie che abitano in un monolocale, terza cosa ci sono persone che una casa nemmeno ce l’hanno“. 

Il vero attacco però avviene nella parte finale del post dove Facchinetti conclude: “Quarta cosa, d’ora in poi prima di piangere dai vostri profili, ripensate ai primi tre punti e soprattutto spendete questi tempo a studiare, perché si evince dalle vostre stories che nella vostra testa non abbiate un ca**o di niente“. Il cantante, conduttore e dj ci è andato giù pesante.