L’attrice Angelina Jolie, ex moglie di Brad Pitt, nell’edizione speciale della newsletter di Time’s Parents ha confessato che quando era giovane non pensava affatto di diventare mamma. “Non avrei mai pensato che un giorno avrei avuto figli”, ha scritto. E non uno, ma sei.
A quarantaquattro anni l’attrice Angelina Jolie nell’edizione speciale della newsletter di Time’s Parents ha svelato la sua difficoltà, quando aveva vent’anni, nel vedersi madre in futuro. A quel tempo non avrebbe mai immaginato che un giorno avrebbe avuto figli, visto che la cosa che la momento le premeva di più era una luminosa carriera come attrice.
Poi però qualcosa è cambiato, tanto che oggi Angelina ha tre figli adottivi e tre naturali. Ci sono Maddox, 18 anni, il primo figlio che ha adottato in Cambogia, poi Pax, di 16 anni, Zahara, 15 e i bambini che ha avuto da Brad Pitt: Shiloh, 13, e i gemelli Vivienne e Knox, 11 anni. “Nonostante non abbia mai pensato in passato di diventare mamma”, queste le sue parole, “amare non è stato difficile. Così come non lo è stato dedicarmi a qualcuno e a qualcosa di più grande della mia stessa vita”. In effetti la sua “turbolenta” gioventù non lasciava intravedere un futuro da mamma di famiglia.
“Quando ero giovane la mia vita non aveva niente di stabile. Per questo non avrei mai pensato di poter essere la mamma di qualcuno. In realtà, se amare non è stato difficile, lo è stato sapere che d’ora in poi dovevo essere io ad assicurarmi che tutto andasse bene, che i miei figli stessero bene. Dovevo gestire e far funzionare io la baracca. Dal cibo alla scuola ai medici. Qualunque cosa sarebbe successa, avrei dovuto essere paziente. Mi sono accorta poi di aver smesso di sognare a occhi aperti, rimanendo sempre all’erta, interrompendo qualsiasi cosa stessi facendo o pensando per rispondere a una loro chiamata, un loro bisogno. E’ una dote che ho acquisito con il tempo”.
Angelina ha anche parlato dell’essere genitori ai tempi del Coronavirus. “Penso a tutte le madri e padri con figli a casa. Ogni genitore spera che tutto possa andare bene, che la convivenza scorra nel migliore dei modi, si augura di saper rispondere a tutte le esigenze rimanendo calmo e positivo. Una cosa che mi ha aiutato è sapere che è impossibile. Nessuno è perfetto. Quindi che nessuno si senta inadeguato. Siamo umani, possiamo fare solo del nostro meglio”.
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