La morte di Lady Diana appare avvolta nel mistero. Adesso spunta l’inquietante testimonianza di un uomo: ecco cosa ha confessato su quello che è successo nella notte dell’incidente.
L’incidente di Lady Diana: la ferita che nessuna ha notato
Di tanto in tanto sulla misteriosa morte di Lady Diana, emergono nuovi dettagli che gettano luce su ciò che è accaduto. Di recente, ad esempio, il patologo Richard Sherpard ha svelato a Oggi, di una ferita che i medici non hanno notato quando l’hanno soccorsa:
La principessa era incastrata dietro il sedile del bodyguard, per questo motivo hanno avuto serie difficoltà nel liberarla dalla trappola di lamiere. Le condizioni del bodyguard, però, erano più critiche rispetto a quelle di Lady Diana. In quel frangente nessuno aveva notato di una ferita, uno strappo molto profondo vicino la vena polmonare. Diana era ferita molto gravemente, ma i medici la vedevano stabile.
Spunta la testimonianza del tassista: “Mi hanno detto di non parlare…”
Ma in quella terribile notte è accaduto di tutto. Sull’auto in cui si trovavano Lady Diana e Dodi Al Fayed sono state trovate tracce di vernice bianca, che gli investigatori riconducevano ad una Fiat Bianca.
L’auto, come riportato dal Daily Mail, sarebbe appartenuta al tassista pakistano Le Van Thanh, che ha sempre smentito. Ma di recente l’uomo avrebbe confermato di essere stato lui ad aver speronato la macchina in cui si trovava Lady Diana. Ma perché il tassista non ha mai raccontato l’accaduto?
Come riporta anche Oggi, l’uomo fu intimidito dall’andare a testimoniare a Londra su quanto sapeva:
Mi dissero che in quel posto hanno leggi diverse, di non andare e di non parlare…
Così l’uomo ha mantenuto il segreto per tutti questi anni. Il Daily Mail si chiede se la Corona deciderà o meno di sentire la sua testimonianza.
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