Detto da loro

Vittoria Belvedere il dramma della malattia: “Mentre ero sul set mi è esplosa…”

Classe 1972 Vittoria Belvedere, inizia, a soli 13 anni, a muovere i primi passi nell’ambiente dello spettacolo, prima come modella e poi come attrice. Nel 1992 è una delle protagoniste di Piazza di Spagna e l’anno seguente è nella mini serie televisiva Delitti privati, a cui seguono numerose pellicole. Ospite tempo fa da Caterina Balivo a Vieni da Me, Vittoria ha parlato del momento più difficile della sua vita, quando incinta della secondogenita, ha dovuto fare i conti con una brutta malattia.

Vittoria Belvedere malattia: “Mi è esplosa la tiroide”

Ospite a Vieni da Me, Vittoria Belvedere si è raccontata in una lunga intervista. Tantissimi gli argomenti trattati: dal rapporto con Kim Rossi Stuart e le molestie subite da parte di un produttore. E alla domanda ‘Qual è stato il momento più difficile della tua vita? l’attrice ha raccontato di quando, incinta della sua secondogenita, ha rischiato la vita a causa della tiroide:

“Anni fa mi hanno riscontrato un problema alla tiroide, mi hanno detto che non avrei più potuto avere figli. Io mi sono informata e ho saputo che nel caso di un’altra gravidanza, se avessi avuto problemi, sarei potuta guarire togliendo la tiroide. Non c’era un rischio di vita. Così sono rimasta incinta della mia terza figlia Emma, ma mentre ero sul set la tiroide mi è esplosa,il collo era gonfissimo e non si distingueva più dal viso. Mi hanno tolto la tiroide, poi ho dovuto fare radioterapia e ho perso i capelli”.

Vittoria Belvedere: “Se tornassi indietro, un pensierino…”

Nel corso dell’intervista, l’attrice ha poi parlato della sua amicizia con Kim Rossi Stuart, rivelando un dettaglio inedito sul loro rapporto:

Io e Kim facemmo un viaggio insieme. Da poco gli era morto il padre mentre io ero stata lasciata da un mio ex fidanzato. Entrambi stavamo vivendo un momento complicato. Eravamo rimasti amici, lui mi chiamò e mi chiese di andare con lui in vacanza in Turchia e partimmo insieme, ma come due grandi amici. In un albergo, c’era una prenotazione sbagliata e dormimmo nello stesso letto, ma io da una parte e lui dall’altra. Se tornassi indietro, probabilmente un pensierino lo farei”.

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