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Cose da Vip

Avete mai visto il doppiatore di Can Yaman? 37 anni, si chiama Daniele e… [FOTO]

Can Yaman, bellissimo e sexy come pochi, è diventato famoso in Italia partecipando ad alcune soap seguitissima su Mediaset. Al resto ci ha pensato il suo fascino innato, il look tra il surfista e il gitano e quello sguardo da bravo ragazzo della porta accanto… in fondo. Can Yaman ha conosciuto la popolarità grazie alla serie “Bitter Sweet – Ingredienti d’amore”, in cui interpretava Ferit Aslan, e poi con “Daydreamer”. Questo ha stimolato una curiosità fanatica verso ogni aspetto della sua vita, soprattutto quella privata. Ma avete mai visto il suo doppiatore italiano?

Come sempre i doppiatori che prestano le voci italiane agli attori sono molto distanti dal loro aspetto. L’impatto con il “vero volto nascosto dietro a quella voce” può essere forte, e non si tratta di bell’aspetto o mano. Quando ci abituiamo ad associare un attore amato ad una voce altrettanto amata, fatichiamo poi a dissociarle l’uno dall’altra. Ecco allora il doppiatore italiano dietro il bellissimo volto di Can Yaman, il sex symbol del momento.

Daydreamer si conferma ogni giorno come una serie di successo che sta conquistando un vastissimo pubblico. Trattandosi di una serie turca con attori turchi, compreso ovviamente Can Yaman, il cast è doppiato nella sua versione italiana. E a giudicare dalle reazioni dei fan, parte del successo italiano del bel Can dipende anche dalla sua voce… che appartiene però a qualcun altro.
Si chiama Daniele Giuliani, ha 37 anni ed è da tempo il doppiatore ufficiale di Can Yaman, a partire da Bitter Sweet. Ma ovviamente, se ascoltate bene la sua voce stupenda, vi tornerà in mente alche qualcun altro. Per esempio Jon Snow nel Trono di Spade o Paura in Inside Out. Giuliani, doppiatore e dialoghista italiano, ha raccontato a NewsCinema: “Il nostro non è un lavoro “di voce”. È un lavoro di emozioni. Una voce suadente non è per forza di cose una voce emozionante. Io penso che il mio lavoro di doppiatore sia fatto bene nel momento in cui replico alla perfezione l’emozione che ha espresso l’attore originale. Lui fa piangere? Io devo far piangere. Lui fa sorridere? Io devo far sorridere”.
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