Si dice che Nostradamus abbia predetto molti dei più grandi eventi del mondo, dallo scoppio della seconda guerra mondiale all’assassinio di John F. Kennedy, ma che abbia previsto anche che Donald Trump vinca le elezioni statunitensi del 2020? Ecco quali sarebbero le parole che proverebbero la profezia.
Donald Trump, la profezia della vittoria fa il giro del web
Donald Trump è il presidente degli Stati Uniti d’America, attualmente impegnato con la campagna elettorale in vista del voto. Ma, secondo alcuni, la sua vittoria sarebbe stata già scritta dal famoso Nostradamus, che ne parlerebbe in una delle sue profezie. I seguaci di Nostradamus attribuiscono al mistico francese del XVI secolo presunti poteri profetici.
La maggior parte delle previsioni sono state riportate nel suo libro del 1555 Les Propheties, che i complottisti hanno ripreso in mano alla ricerca di riferimenti al presidente americano: ecco cosa hanno trovato.
La profezia di Nostradamus sulle elezioni presidenziali americane
Secondo alcuni ci sarebbero un passo di Nostradamus riferito direttamente a Donald Trump, in cui si legge:
La falsa tromba che nasconde la follia, farà sì che Bisanzio cambi le sue leggi. Dall’Egitto uscirà un uomo che vuole, l’editto ritirato, cambiando denaro e leggi.
Non si sa sulla base di cosa, ma molti cospirazionisti credono che la profezia di Nostradamus di una “falsa tromba che nasconde la follia” sia un riferimento esplicito al presidente degli Stati Uniti. Un altro passo che sarebbe collegato a Trump è quello che recita: “Il grande svergognato, audace, sarà eletto governatore dell’esercito. L’audacia della sua tesi, il ponte rotto, la città svenuta dalla paura.”
Se per molti questi versi sono la prova che Donald Trump vincerà le prossime elezioni, per gli scettici non c’è nessun collegamento reale con i fatti. Secondo Brian Dunning, scrittore scientifico, non c’è nessuna credibilità nelle quartine dello scrittore francese:
Quanto sono accurate le sue previsioni? Potresti riempire una biblioteca di libri che affermano di abbinare le quartine con i principali eventi della storia del mondo – tutti, ovviamente, decifrati e pubblicati dopo che quegli eventi si sono verificati.
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