Un’altra imperdibile puntata quella andata in onda ieri, 8 novembre, a Domenica In. Tra gli ospiti in collegamento anche Red Canzian, che ha saputo rendere omaggio alla scomparsa del suo amico e collega Stefano D’Orazio, venuto a mancare solo qualche giorno fa. Eppure, dopo attimi di commozione anche da parte della padrona di casa Mara Venier, l’aria si è presto fatta molto tesa. Infatti, la conduttrice ha voluto replicare in diretta alle frasi ‘infelici’ dette da Giovanni Toti, essendosi sentita presa in causa. Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo.
“Le parole sono macigni”: Mara Venier fuori di sé in diretta risponde a Giovanni Toti
Durante l’ultima puntata di Domenica In, Mara Venier ha colto l’occasione per replicare alle frasi poco carine dette dal governatore della Liguria. Giovanni Toti, infatti, negli ultimi giorni, è finito nell’occhio del ciclone per essersi espresso male riguardo alcune dichiarazioni sul Covid sui suoi profili social. Il politico avrebbe condiviso su tweet nel quale definiva gli anziani, i più colpiti dalla pandemia in corso, come “sacrificabili essendo non indispensabili per lo sforzo produttivo del paese“.
Parole che non sono piaciute al popolo del web e che hanno subito creato polemiche. Dal suo canto, Toti si è giustificato dicendo di essere stato vittima di un’incomprensione e che il suo intento era quello di lanciare un messaggio al fine di proteggere questa ‘categoria’. Eppure, neanche la sua spiegazione è bastata per placare le critiche nei suoi confronti. Anche Mara Venier è voluta intervenire sull’argomento e lo ha fatto in diretta tv. “Dicono che gli over 65 anni non servono a niente, noi siamo inc**ati“, ha esordito la conduttrice con un tono abbastanza arrabbiato. Proseguendo: “So’ vecchia, non servo più. Le parole sono macigni“.
In questo modo Mara ha voluto sottolineare quanto sia facile per un anziano cadere in depressione e, di conseguenza, quanto sia difficile riprendersi da una condizione del genere a quell’età. La conduttrice ha poi concluso esprimendo tutto il suo rammarico nei confronti di quelle persone che si sono sentite toccate dalle spiacevoli parole di Giovanni Toti.
