Antonella Clerici, se i giudici di The Voice Senior fossero ricette: “Gigi D’Alessio un babà, Al Bano…”
L’edizione di The Voice Senior di Antonella Clerici è stata un vero e proprio successo. E se molti, inizialmente, si aspettavano esibizioni amatoriali, hanno dovuto ricredersi, perché sul palco si sono esibiti delle grandi voci che hanno lasciato i giudici a bocca aperte. E proprio sui propri giudici la presentatrice ha espresso la sua opinione nel corso di un’ultima intervista rilasciata a Fanpage.it. Ecco cosa pensa di Gigi D’Alessio, Clementino, Loredana Bertè e del team Carrisi.
Antonella Clerici commenta il successo di The Voice Senior
La prima edizione di The Voice Senior ha coronato come vincitore Erminio Sinni, ma ha anche lanciato sul palco voci altrettanto straordinarie che hanno trasmesso al pubblico un importante messaggio. Come dichiarato anche da Antonella Clerici, infatti, i concorrenti “non avevano il desiderio di stravolgere le loro vite” ma quello di mettersi in gioco con la loro grande passione per il canto e per la musica. E proprio il clima “disteso e sereno” ha reso apprezzata questa edizione del talent, in cui è stata fondamentale anche la sinergia tra i vari membri della giuria.
Gigi D’Alessio “è un babà, mentre Al Bano…”
Nel corso di una lunga intervista rilasciata a Fanpage, inoltre, Antonella Clerici ha commentato con entusiasmo l’edizione di The Voice Senior, spendendo delle bellissime parole anche per i giudici. Gigi D’Alessio, Al Bano e Jasmine (team Carrisi), Clementino e Loredana Bertè hanno contribuito a rendere il programma un vero e proprio successo. E da esperta ed appassionata di cucina, la Clerici li ha paragonati tutti a dei piatti della tradizione culinaria. Così per la nota presentatrice, Loredana Bertè “con la sua anima rock, è sicuramente un piatto di penne all’arrabbiata, con una forte personalità“. Mentre Gigi D’Alessio è “un babà perché alla fine lui è un romantico, tira sempre fuori il cuore“.
Clementino, invece, si caratterizza per “l’energia pura” e non potrebbe essere altro che “una pietanza scoppiettante come fuochi d’artificio, direi degli struffoli colorati“. Ed, infine, “Al Bano è il suo vino pugliese, quando penso a lui lo accosto a un bicchiere di vino buono che accompagna un panino, alla felicità semplice. Jasmine è fresca, è giovane, è stata il nostro sushi, un finger food moderno e misurato“.
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