Alena Seredova dimagrita con la dieta chetogenica: in cosa consiste e come funziona

Quando si parla di Alena Seredova si fa riferimento ad una delle showgirl più belle e amate del piccolo schermo italiano. Modella, presentatrice e donna dello spettacolo italiano, ha sempre mostrato una splendida forma fisica e una bellezza tutta al naturale. Ma ad un certo punto avrebbe seguito una dieta molto particolare per riacquistare la forma fisica. Si tratta dello schema alimentare della dieta chetogenica. Ma cos’è e come si segue?

La Seredova è sicuramente un volto molto amato e noto della televisione italiana. In passato è stata legata sentimentalmente al portiere Gigi Buffon, con cui era sposata e ha dato alla luce due figli. Tra i due, però, alla fine non ha funzionato ed è arrivato il doloroso divorzio.

La showgirl è tornata a sorridere nel 2020, quando ha accolto la sua terzogenita: la piccola Vivienne Charlotte, nata dalla relazione con Alessandro Nasi. Dopo ben tre gravidanze la Seredova è tornata sempre in splendida forma grazie ad una dieta di cui ha rivelato i dettagli.

La dieta di Alena Seredova: i segreti

Ogni donna sa che riprendersi da una gravidanza è un processo lento che sottopone il corpo ad un duro stress. Non è diverso per la star, che spesso dichiarano di aver provato diverse diete per ritornare alla vecchia forma fisica. Di certo si tratta di un processo lento che deve essere seguito da un nutrizionista, che tenga conto delle esigenze fisiche particolari di ciascuno.

Così è stato per Alena Seredova che ha confessato ai fan di essersi rivolta ad un esperto di nutrizione. Quando i suoi fan le hanno chiesto come avesse fatto a tornare subito in forma, ha dichiarato sui social: “L’ho deciso con la testa. Sono andata per la prima volta dalla nutrizionista e ho provato per la prima volta la Chetogenica“. Associata ad un’attività fisica costante, la chetogenica può aiutare a smaltire i grassi in eccesso in piena salute. Si tratta di un regime alimentare che punta sulla drastica diminuzione dei carboidrati. 

Come chiarisce il sito della Fondazione Veronesi, questa dieta predilige un maggiore apporto di proteine e grassi. Il fine principale di questo “sbilanciamento delle proporzioni dei macronutrienti nella dieta è costringere l’organismo a utilizzare i grassi come fonte di energia“. La quantità giornaliera di carboidrati consentiti è di circa 20-50 grammi e dipende da diversi fattori individuali. Va aggiunto, però, che seguire la dieta chetogenetica è molto difficile e che uno sgarro rischia di rompere il nuovo equilibrio.