Cose da Vip

Giusy Buscemi: “Ho l’animo da leader”

Quando è apparsa agli italiani una sera dello scorso settembre, fra le cento finaliste di Miss Italia, Giusy Buscemi ha catturato l’attenzione non solo per la sua bellezza pulita, ma anche per quella sicurezza quasi incredibile per i suoi diciannove anni. Parlava senza emozionarsi, aveva sempre le idee chiarissime, puntava gli occhioni verdi sulla telecamera con determinazione e pure un guizzo di ironia. Ed è stata proprio questa sua caratteristica a farle sbaragliare la concorrenza e portarla dritta alla vittoria. Poi è cominciata la vita di reginetta, la girandola di impegni, interviste, set fotografici, eventi e via dicendo. E Giusy, che fino a qualche giorno prima era una “normale” studentessa, ha reagito come se non fosse nulla di nuovo. Come se avesse sempre fatto tutte queste cose.

Giusy, sembra che nulla ti intimorisca e nulla ti metta in difficoltà. Anzi, sembra che i riflettori siano il tuo habitat naturale…

Beh, secondo me è il frutto delle esperienze vissute prima di Miss Italia: ho fatto diverse sfilate, a scuola organizzavo musical e piccoli spettacoli… Da brava Ariete, mi è sempre piaciuto essere protagonista. Ho l’animo della leader, lo ammetto (ride, ndr)!

IL CALENDARIO DI GIUSY BUSCEMI: FOTO

Mai nessun cedimento?

Finora no. Anche grazie a quella grande donna che è Fioretta Mari e che ho avuto la fortuna di incontrare qualche tempo fa. Lei sa darmi una grande forza. E lei mi dice sempre che devo credere in quello che faccio: in questo mondo dello spettacolo, se ti mostri timida vieni mangiata…

Fioretta Mari è fra i tuoi insegnanti all’Actor’s Planet della Luiss, la scuola di recitazione che stai frequentando da qualche settimana.

Esatto. Anche se l’ho conosciuta prima, durante un concorso, e fra noi è stato un colpo di fulmine (sorride, ndr). L’ho ritrovata in questa scuola che è un regalo di Patrizia Mirigliani e una grande occasione, per me. Prima di tutto perché, oltre a Fioretta, ci sono insegnanti del calibro di Pupi Avati, Ricky Tognazzi, Federico Moccia, Fausto Brizzi e tanti altri; poi perché mi permette anche di lavorare: la frequenza prevede una settimana di full immersion al mese.

Durante Miss Italia hai più volte dichiarato di voler diventare un’attrice affermata: sei sempre della stessa idea o ti attira anche qualche altra figura professionale?

Sono sempre più convinta: è quello che mi piace. Certo, ben vengano anche altre esperienze…

Se un giorno ti proponessero, contemporaneamente, di condurre un programma importante in tv o interpretare un piccolo ruolo per un regista di fama, tu cosa sceglieresti?

… Il piccolo ruolo! Anche perché non credo di possedere le qualità necessarie per fare la conduttrice, prima fra tutte la capacità di improvvisazione. Preferisco studiare, prepararmi, ma avere determinate “certezze” su ciò che devo fare. Credo c’entri il mio carattere: sono una persona molto precisa.

Essere elette Miss Italia significa ritrovarsi travolte da un successo improvviso, amate e vezzeggiate: non si rischia di perdere la testa?

Sì, il rischio c’è. Ma io riesco a tenere i piedi per terra, forse anche grazie all’educazione che ho ricevuto. Il complimento che più apprezzo è la frase “sei rimasta come sempre”. Non voglio montarmi la testa, tengo ai “vecchi” rapporti e a quei punti fermi che mi hanno accompagnata finora.

Sei consapevole del fatto che, nella storia di questo concorso, poche sono riuscite a conservare la popolarità nel tempo e costruire una carriera davvero solida?

Sì, certo. Ma le siciliane ce l’hanno sempre fatta: basti pensare a Miriam Leone, Anna Valle, Francesca Chillemi… E’ una responsabilità (ride, ndr)! Continuerò a studiare e non mollerò.

Passiamo alla vita privata: avevi detto che non sarebbe accaduto, e invece anche tu hai lasciato il tuo fidanzato Picci.

E’ vero, l’avevo detto. E’ successo a tante altre e purtroppo è successo anche a me. Anche questa volta. Che dire? Di certo non chiudo le porte all’amore. E allo stesso tempo non risponderò a chi cercherà di “omologarmi” in qualche modo. Mi spiego: non posso negare a priori la possibilità che mi innamori di un attore e di un calciatore, quindi è meglio non parlare… No?

Qual è la tua principale arma di seduzione?

Beh, lo sguardo. E anche la mia concretezza, credo. Sono una donna del Sud, molto solida. Vivo le storie in modo serio e so dedicarmi completamente al mio uomo.

Un tuo desiderio per questo 2013: spara quello che vuoi, anche un’utopia…

Ah, senza limiti? Allora voglio recitare in un film di Sergio Castellitto…

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