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Luca Zingaretti contro Claudio Baglioni: nello scontro perde il Festival

Ieri sera, lunedì 11 febbraio, è andata in onda la prima puntata del 2019 de Il Commissario Montalbano. Dalla penna di Andrea Camilleri, le avventure del poliziotto siciliano interpretato da Luca Zingaretti hanno battuto il Festival della Canzone Italiana, condotto da Claudio Baglioni. Il canale è lo stesso, Rai1, ma le percentuali hanno parlato chiaro: nella sfida tra Zingaretti e Baglioni… vince Salvo Montalbano.

Con 11.108.000 telespettatori e il 44,9% di share il nuovo episodio della serie dal titolo “L’altro capo del filo” ha conquistato il prime time di ieri. La puntata ha battuto gli ascolti della prima serata del Festival di Sanremo. Si parla di 10.086.000 milioni di spettaori e il 49,5%, share più alto per la maggiore durata della kermesse canora.

Il 2019 segna un anno importante per la serie. Il 6 maggio di quest’anno la trasposizione televisiva dei racconti di Camilleri compie vent’anni. Il primo dei 34 episodi, Il ladro di merendine, era andato in onda il 6 maggio 1999, su Rai2. 

Montalbano: la polemica politica

La prima puntata della nuova serie si apre con una lunga sequenza dedicata ai salvataggi e alla compassione della squadra di poliziotti guidati dal commissario Salvo. Non ha tardato, dunque, a scatenarsi la polemica sui social e in particolare su Twitter. La critica di chi non ha resistito a “buttarla sulla politica” ha riguardato la tesi di chi non si oppone agli sbarchi.

Immediata anche la replica di chi ci ha tenuto a precisare che il racconto “L’altro capo del filo” è stato scritto nel 2016, ben prima dello stop agli sbarchi voluto da Salvini. I fedelissimi hanno ricordato che anche il primo episodio del 1999, Il Ladro di merendine, aveva parlato di sbarchi. Le scene riportavano inquadrature di cadaveri spiaggiati nella Vigata di Montalbano. 

Montalbano: botta e risposta tra Zingaretti e i giornalisti sui migranti

Piccolo “diverbio”, con toni assolutamente pacati, alla conferenza stampa della fiction più amata d’Italia, Il Commissario Montalbano. Motivo del contendere: il tema della prima puntata della nuova stagione, ovvero i migranti. 

La maggior parte delle domande sulle nuove puntate ha avuto come oggetto il tema della prima puntata, ovvero il problema dei migranti, dell’accoglienza di popolazioni di culture e tradizioni diverse. Nonostante il romanzo di Andrea Camilleri sia stato scritto tre anni fa, impossibile non pensare a un parallelo tra la fiction e la cronaca, ovvero agli eventi legati alle navi Diciotti e Sea Watch, per intavolare una discussione che non fosse solo una mera esposizione di caratteristiche tecniche del telefilm peraltro già consultabili sulla cartella stampa.

Ma nessuno dei seduti dietro al grande tavolo, quello delle conferenze stampa delle grandi occasioni, ha mostrato di apprezzare. Soprattutto Luca Zingaretti, che alla domanda su cosa pensasse personalmente sul tema dei migranti ha risposto: “Ho fatto quattro anni fa un monologo sui migranti, chi è interessato se lo vada a riguardare”. E poi: “Preferisco così piuttosto che ripeterlo qui perché tanto, qualsiasi cosa dica, domani ci sparate un titolone in prima pagina”.

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