Nancy Brilli e Massimo Ghini hanno decisamente voltato pagina. Del resto sono passati vent’anni dalla fine della loro relazione, durata dal 1987 al 1990. Tre anni d’amore intenso e turbolento, che in qualche modo hanno lasciato il segno, soprattutto nelle pagine di cronaca rosa. A distanza di molto tempo l’attrice è tornata a parlarne in occasione di un’intervista nel salotto di Caterina Balivo, ospite a Vieni da Me qualche tempo fa.
Nancy Brilli e Massimo Ghini: “Mi sono sposata per allegria”
Dopo vent’anni Nancy Brilli ha raccontato i motivi della rottura con l’attore Massimo Ghini, svelando alcuni retroscena intimi a Caterina Balivo. Nel corso dell’ospitata televisiva l’attrice ha parlato della sua vita e di molti suoi amori, a partire dal più grande di tutti: suo figlio Francesco. Nato nel 2000, Francesco è frutto della storia tra Nancy Brilli e Luca Manfredi. Con il regista Nancy è convolata a nozze per la seconda volta, ma il primo ‘sì‘ sull’altare l’aveva detto molti anni prima, proprio di fronte a Massimo Ghini.
“LA PRIMA VOLTA SI PUÒ DIRE CHE MI SONO SPOSATA PER ALLEGRIA PERCHÉ MI ERA MOLTO SIMPATICO MASSIMO GHINI, GRANDE ATTORE, ANCHE PIUTTOSTO FIGO ALL’EPOCA… E ADESSO. PERÒ DICIAMO CHE ERA MOLTO ESUBERANTE”.
Così Nancy Brilli ha esordito raccontando il suo primo matrimonio con Massimo Ghini, e lasciando intendere – definendolo ‘molto esuberante’ – che forse l’attore non sia stato così fedele nel corso della loro storia.
Sull’infedeltà di Massimo Ghini: “Eravamo io, lui e le altre”
Poi Nancy è passata a raccontare nel dettaglio i retroscena del rapporto, andando dritta al punto e accennando all’infedeltà dell’ex marito e alla presenza di altre donne:
“È SUCCESSO CHE MASSIMO È UN UOMO MOLTO ACCOGLIENTE CON TUTTE E DUNQUE ERAVAMO IO LUI E ALTRE. ACCERTATE NO, PERÒ DOPO TANTI ANNI MI DICE ‘VABBÈ DAI…’. SIAMO STATI SPOSATI TRE ANNI E MEZZO MA SECONDO ME NON È ANDATO MALE… È ANDATO CORTO”.
Nancy ha poi ricordato il momento in cui Massimo le ha fatto la proposta di nozze:
“SIAMO STATI FIDANZATI SEI MESI, POI LUI È ANDATO A CHIEDERE LA MIA MANO A MIO PADRE, FORSE È IL MOMENTO PIÙ IMBARAZZANTE NELLA VITA DI MIO PADRE. VOLEVA FARE LE COSE TUTTE PER BENE COME UNA VOLTA. MI HA FATTO UN REGALO BELLISSIMO PERCHÉ MASSIMO È MOLTO GENEROSO. QUESTO FAMOSO PUNTO LUCE… CREDO ABBIA GIRATO LA METÀ DEI NEGOZI DI ROMA. ALLA FINE MI HA COMPRATO QUESTO PUNTO LUCE. L’HO ACCETTATO, ERO FELICISSIMA, PERÒ DOPO SONO ANDATA A RIPORTARLO PERCHÉ NON C’AVEVAMO UNA LIRA IN DUE”.
Nancy Brilli ha poi chiuso il filone dei ricordi parlando del famoso matrimonio con Ghini. Un racconto quasi divertito, a distanza di molti anni, ma anche squisitamente sarcastico… Come solo Nancy sa essere:
“UN MATRIMONIO ORGANIZZATO TUTTO DA LUI, A PRANZO 30 INVITATI CHE NON CONOSCEVO, A CENA 400 INVITATI, TUTTO IL CINEMA ITALIANO CHE NON CONOSCEVO”.
