Detto da loro

Victoria De Angelis dei Maneskin, curiosità e storia passata: “C’era qualcosa di rotto”

La giovane musicista ha raccontato quali sono i suoi modelli e qualche aneddoto risalente alla sua adolescenza

Negli ultimi tempi non si fa altro che parlare di Maneskin. Come non proseguire su questa scia, anche visto che tra poche ore il gruppo formato da quattro giovani ragazzi romani salirà sul palco dell’Eurovision Song Contest. Successivamente al trionfo ottenuto al Festival di Sanremo con Zitti e buoni, infatti, la band ha ottenuto la possibilità di partecipare alla finalissima della kermesse internazionale che si sta svolgendo in questi giorni a Rotterdam. Ma oltre che dall’aspetto musicale dei Maneskin, non possiamo che essere totalmente affascinati dallo stile dei soggetti che compongono la band. Tra questi spiccano senza dubbio il frontman Damiano David e la bassista Victoria De Angelis.

Proprio quest’ultima è, fin dai primi esordi dei Maneskin, vista come una vera e propria icona giovanile. Le sue origini danesi donano al suo aspetto un fascino nordico, piuttosto lontano dalla bellezza mediterranea alla quale siamo abituati. Ma Victoria De Angelis, prima di tutto, è una ragazza semplice ed una bravissima musicista: recentemente le è capitato di raccontare quali sono le sue più grandi ispirazioni.

Un’adolescenza tormentata

Intervistata da Elle, Victoria De Angelis ha voluto raccontare qualche aneddoto riguardante la sua giovinezza. Tra le varie cose ha fatto il nome di colei che è stata la sua “musa ispiratrice” sotto diversi aspetti. Ha infatti detto: “Quella che ha ispirato il mio immaginario è Kim Gordon dei Sonic Youth: in quegli anni il rock era un mondo maschile, lei se n’è sempre fregata, ha mandato all’aria ogni stereotipo di bellezza, nel suo modo di stare sul palco c’era qualcosa di aggressivo, sguaiato, ma ha conquistato migliaia di persone attraverso il suo strumento”.

Come detto, durante l’intervista Victoria ha raccontato anche le sue difficoltà adolescenziali, che l’hanno portata tra le varie cose a non uscire per diverso tempo dalla sua abitazione e a perdere un anno di scuola. In merito a ciò ha dichiarato: “C’era qualcosa di rotto in me e non sapevo come ripararmi. Prima me ne vergognavo, ora non ho più bisogno di nasconderlo”. Una menzione finale anche alle grandissime soddisfazioni che ultimamente si sta togliendo assieme ai Maneskin: “Questi traguardi, professionali e personali, li considero per prima cosa miei: è da quanto ero piccola che li sogno”.

 

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