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“Quelle brave ragazze”, incontro con Mara Maionchi, Sandra Milo e Orietta Berti

Le tre protagoniste del road show durante la conferenza stampa hanno svelato alcune vicende di questa incredibile esperienza

Quelle Brave Ragazze, il road show dal format originale e del tutto nuovo che andrà in onda dal 19 maggio alle 21.15 su Sky Uno e in streaming su Now, presenta tre volti indiscussi dello spettacolo italiano: Mara Maionchi, Sandra Milo e Orietta Berti.

Lo show Quelle Brave Ragazze, che si dividerà in sei puntate dalla durata di 60 minuti l’una, è una produzione Sky realizzata da Blu Yazmine e il progetto parte da un’idea di Mara Maionchi. Le tre protagoniste partiranno per un viaggio on the road scoprendone la destinazione soltanto una volta arrivate in aeroporto. L’avventura prevede come prima tappa Madrid. Da qui, poi, le tre star si sposteranno a bordo di un furgoncino dal design alquanto appariscente: leopardato rosa shocking, guidato dal loro autista tuttofare  Alessandro Livi, 50% italico e 50% iberico.

Successivamente visiteranno diverse città della Spagna, tra cui Siviglia, il Deserto di Tabernas, Granada e infine Valencia dove saranno coinvolte in alcune straordinarie attività, tra tradizioni locali ed esperienze per loro fuori dal comune. Proprio oggi, 9 maggio, durante la conferenza stampa di Quelle Brave Ragazze, la redazione VelvetMAG ha avuto modo di incontrare le tre protagoniste. Nel corso dell’incontro hanno, appunto, raccontato alcune vicende di quest’incredibile esperienza dai momenti più divertenti a quelli più difficili.

Cosa ha colpito del progetto presentato da Mara Maionchi?

Parla la produttrice Antonella d’Errico: “è molto chiaro cosa mi ha colpito. Uno degli ingredienti, forse il principale, che io guardo quando scegliamo un programma è la rilevanza. Questo programma è decisamente rilevante per un motivo fondamentale: ha tre donne che considero tre pioniere dell’innovazione, creatività e della femminilità. Mara perché, appunto, è stata una produttrice musicale all’avanguardia quando non era così scontato esserlo. Sandra attinge addirittura al cinema felliniano, quindi, fa parte dell’immaginario collettivo del cinema italiano e internazionale. Orietta è una musicista e cantante fantastica che non solo ha iniziato come pioniera, ma continua ad innovare. Uno show ricco di personalità, di emozioni, di risate e anche di insegnamenti umani.

Da dove nasce l’idea di Quelle Brave Ragazze?

Parla la Founder & CEO di Blu Yazmine Ilaria Dallatana: “quando Mara è venuta a trovarci ci ha detto «vorrei fare un programma con delle vecchie». Lei lo voleva chiamare ‘Il viaggio delle vecchie’, mi piaceva tantissimo l’idea, poteva diventare qualcosa di speciale. Secondo me questo prodotto è molto interessante perché è nell’area dell’artigianato di qualità e il termine ‘artigiano’ è molto nobile. Non c’è un formato all’origine. C’è un’idea, una costruzione, degli snodi di meccanismo che sono molto poco invadenti. La storia è costruita dal viaggio che parte da Madrid, ma si sviluppa in tutto un territorio. Ciò che ha dominato è il racconto e l’alternanza di momenti di viaggio, azione, meccanismo e ascolto. Ci sono momenti straordinari, perché partono anche delle riflessioni su tante cose che riguardano tutti noi con dei punti di vista molto diversi. Perché loro rappresentano tre tipi di femminilità molto diversi. Quando uno lo vede viene voglia di andare in vacanza con loro!”.

Un’idea televisiva, quella di Mara Maionchi, del tutto nuova. Su Quelle Brave Ragazze, infatti, dichiara: “è un punto di vista diverso. I programmi sono sempre realizzati con delle belle giovani e fresche donne, noi perché dobbiamo essere fatte fuori? È un viaggio di conoscenza, fatto per il piacere di stare con due persone della mia età e soprattutto divertente. Noi ci siamo molto divertite”. Infine, scherzando conclude: “oltre al divertimento lo show vuole dire che finché c’è vita c’è speranza!.

Quali sono stati gli episodi più divertenti?

Le tre protagoniste nel ricordare e raccontare alcuni comici aneddoti accaduti nel corso della vacanza non riescono a trattenere le risate. Dai tacchi a spillo che Sandra Milo non ha mai abbandonato per tutta la durata del viaggio alla curiosa abitudine notturna di Orietta Berti. Ed è proprio lei, infatti, a raccontarla: “io di notte quando non riesco a dormire lavo tutto. Siccome si sentiva il rumore dello scorrere dell’acqua Mara è venuta in camera mia e ha detto ‘basta con quest’acqua’ facendomi prendere un colpo!”.

La cantante continua, poi, dicendo: “tra le missioni che abbiamo fatto, quando abbiamo ballato il flamenco io e Mara sembravamo due signore che portano la birra a Monaco, Sandra invece era la più elegante”. Le tre amiche svelano, inoltre, di aver anche incontrato un mago: Raphael, il quale ha predetto che Sandra si sarebbe sposata con un uomo incontrato in prima classe in aereo o dal dentista. Per ultimo lo scherzo fatto da Mara e Orietta a Sandra: le facemmo lo scherzo che saremmo andate in Australia e lei si spaventò.

Qual è la cosa che le accomuna?

A questa domanda la prima a rispondere è Sandra Milo che dice: “la capacità di passare attraverso gli ostacoli salvandoci sempre a vicenda. A seguire arriva la risposta di Orietta Berti che, invece, replica: il fatto di essere sempre in orario. Siamo tutte delle professioniste e una vera professionista per rispetto degli altri non arriva mai in ritardo. A concludere Mara Maionchi che dichiara: “ciò che abbiamo in comune è anche la gioia di portare i nostri anni con disinvoltura e autoironia.

Che cosa hanno portato a casa da questa esperienza in Quelle Brave Ragazze?

La Milo dopo aver partecipato a quest’avventura dice di aver portato a casa la consapevolezza di poter avere una vera amicizia con una donna. Racconta, infatti, che ai suoi tempi la rivalità tra donne era all’ordine del giorno in una generazione in cui la loro massima aspirazione era il matrimonio. La Berti invece risponde: “io ho imparato l’autonomia di Mara. Tra lavoro e vita privata ero abituata ad essere programmata ad oggi ho imparato a dire di no”. Successivamente sull’altra compagna di viaggio dice:vorrei essere romantica come Sandra, avere la sua fantasia”. Infine, anche la Maionchi spende parole molto belle per le due amiche:Orietta è acuta. Sandra è rimasta fanciulla. Quando le ho scelte le avevo immaginate proprio così, sono molto soddisfatta della scelta fatta sulle compagne di viaggio”.

 

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Arianna Varvesi

Tv e Cronaca rosa

Romana, studentessa di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi Roma Tre. Appassionata di psicologia criminale per cui ha seguito diversi seminari dedicati alle tecniche di riconoscimento della menzogna. Ha approfondito le tematiche del diritto internazionale tanto da prendere parte ad una simulazione ONU organizzata secondo il Model United Nation.
Si occupa di serie tv sul blog di VelvetMAG dedicato ai VIP www.velvetgossip.it. In particolare reality e talent show senza distogliere lo sguardo dalla cronaca rosa.

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