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Strascichi di Sanremo: il meglio e il peggio secondo Eduardo Tasca

L’influencer e giornalista di moda Eduardo Tasca, calato il sipario, è tornato a parlare degli outfit sfoggiati dai protagonisti del Festival di Sanremo. Dopo aver fatto “pelo e contropelo” ai cantanti, a finire sotto la sua “lente d’ingrandimento” sono stati gli abiti da sera della “primadonna” Virginia Raffaele e quelli dei “Claudii” Baglioni e Bisio.

“Signori: perché far vestire Claudio Bisio con completi fantastici di Etro se poi lui si “snoda” tutto per i suoi scketch e gli abiti si sciattano tutti e perdono la forma? Bisogna saperli indossare i capi. Perché non scegliere firme più “easy”? Perle ai porci”. Non ha peli sulla lingua Eduardo Tasca, l’influencer di origini partenopee ed esperto di moda a cui toccate tutto ma non la sacralità dei capi e degli eventi. Perché quei costosissimi smoking dei grandi marchi di casa nostra, maltrattati da Bisio che è stato persino investito da litri e di “pioggia” per uno scketch, non gli sono proprio andati giù.

Per lui ci sono eventi, come la kermesse canora più famosa d’Italia, che richiedono gli abiti delle grandi occasioni e il portamento adatto per indossarli al meglio. Per questo non ci è andato leggero nel giudicare i look dei conduttori, anche se, tirando le somme, i “tre moschettieri” hanno meritato la sufficienza.

“Virginia Raffaele è una bellissima donna, con un gran bel fisico. Purtroppo, Armani a parte, ha indossato creazioni che non l’hanno saputa valorizzare, non è venuta fuori la sua femminilità. Gli abiti della seconda serata su di lei hanno lasciato molto a desiderare per non parlare quelli della terza di Giambattista Valli. Non solo non le donavano affatto, ma secondo me non erano nemmeno adatti al tono della kermesse. Per una eventuale pagella suoi capi sanremesi direi nove e mezzo per quelli di Armani Privè, cinque per quelli di Schiaparelli Couture della seconda e tre e mezzo per quelli di Giambattista Valli. La finale è andata leggermente meglio ma ha tenuto l’abito nero con lo scollo e le manche velati dal tulle troppo a lungo”.

Purtroppo, Virginia Raffaele ha avuto la sfortuna di un confronto diretto, parlando di look, con la perfetta Michelle Hunziker. “Michelle è l’eleganza fatta persona, a volte anche lei ha toppato nella scelta degli abiti ma il più delle volte è sempre stata perfetta. Poi secondo me quando ha sbagliato non è stata colpa sua ma dello stylist che magari stava sperimentando un’immagine diversa”.

La conduttrice svizzera ha dalla sua una innata femminilità, una dote che si fa fatica ad acquisire. “E’ difficile far indossare qualcosa a Michelle che non faccia comunque risaltare la sua grazia, bellezza ed eleganza. Lei riesce a sdrammatizzare anche gli abiti più lussuosi perchè li porta con grande disinvoltura”.

Eduardo Tasca è stato più magnanimo con gli uomini, anche se il completo bianco di Baglioni per lui è da non ripetere mai più. “Figuriamoci, capelli bianchi, vestito bianco, sfondo nero, sembrava la vecchia pubblicità delle liquirizie Saila. Comunque, bianco a parte, Baglioni è risultato sempre elegante, composto senza essere ingessato. Se dovessi dargli un voto, per l’originalità di alcuni capi di Ermanno Scervino e per come li ha portati, gli darei 10”.

Photo credits: Facebook

 

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