Le spie cinesi si erano infiltrate nell’associazione benefica del principe Filippo
L'intelligence inglese ha rilevato i movimenti di alcuni sospetti che cercavano di avvicinarsi al Parlamento
Agenti appartenenti all’intelligence cinese hanno provato ad infiltrarsi nelle associazioni del principe Filippo. Le spie avevano intenzione di raggiungere il duca di Edimburgo per raggiungere, in seguito, i gradini più alti del potere britannico. Secondo le indiscrezioni riportate dal The Sun, tali agenti hanno collaborato con l’ente di beneficenza per incontrare il Duca di Edimburgo al Castello di Windsor. Il principe Filippo ha anche incontrato il co-fondatore dell’organizzazione benefica, Martin Palmer, a Buckingham Palace, come mostrano alcuni scatti.
Le associazioni del principe Filippo sotto attacco delle spie cinesi
Nelle ultime settimane l’intelligence britannica ha smascherato un giro di spie cinesi che ha cercato di infiltrarsi in Parlamento. E le stesse fonti hanno rivelato che agenti che lavorano per un dipartimento di Pechino accusato dall’MI5 di spionaggio hanno visitato Buckingham Palace nel 2017. Le spie hanno anche incontrato il principe Filippo in diverse occasioni tramite un ente di beneficenza, l’Alliance of Religions and Conservation (ARC), istituito da Palmer.
Gli agenti hanno operato attraverso la China Taoist Association. Ed unendo le forze con FaithInvest, nell’ultima visita hanno inviato una delegazione al Palazzo nel 2017. La visita è testimoniata da una foto in cui il duca di Edimburgo posa con un gruppo di persone, che si è rivelato essere dipendente da Pechino. Al momento sembra che sia il principe che Palmer non sospettassero nulla.
In che modo lo spionaggio voleva avvicinarsi al governo inglese
Secondo ciò che ha riportato il quotidiano Sunshine, le spie straniere si sono fatte strada in primo luogo nella compagnia di coloro che gestiscono FaithInvest, Si tratta, infatti, di un ente di beneficenza co-fondato dal defunto principe Filippo nel 1995 per aiutare le religioni a sviluppare progetti ambientali e di conservazione basati sulle proprie credenze e pratiche.
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— Queen Lilibet (@QueenLilibet_) January 31, 2022
Dopo essere riusciti a ritagliarsi un posto all’interno dell’associazione, dunque, gli agenti cinesi hanno incontrato il principe Filippo al castello di Windsor nel 2017. Stando ai primi dati, gli ufficiali dell’intelligence stavano lavorando presentandosi a nome dell’Associazione taoista cinese. Ma in realtà erano controllati dal Dipartimento del lavoro del Fronte unito di Pechino. Il signor Palmer, co-fondatore della FaithInvest, ha dichiarato: “La China Taoist Association ha svolto un ruolo importante nelle discussioni sulla fede e l’ecologia, sia in Cina che nelle comunità cinesi in tutto il mondo. Ecco perché il principe Filippo, che ha fondato l’ARC, ha incontrato i taoisti in diverse occasioni“.
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