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Il Mercante in Fiera a rischio stop anticipato? Caos in Rai, cosa succede

La nuova edizione de "Il Mercante in Fiera" non sembra convincere, tant'è che i dirigenti Rai avrebbero già preso provvedimenti

Nonostante fosse stata accolta con grande entusiasmo, la nuova edizione de Il Mercante in Fiera non sembra aver incontrato il favore del pubblico. Il game show, al suo debutto su Rai Due e condotto da Pino Insegno, potrebbe infatti essere cancellato prima del previsto. Ecco cosa è trapelato.

Dopo due edizioni andate in onda su Italia 1 nel 2006, Il Mercante in Fiera ha fatto ritorno sul piccolo schermo nostrano, a partire dal 25 settembre. Nonostante il cambio d’emittente – dalle reti Mediaset a Rai Due – il game show, che ha assistito nuovamente al ritorno di Pino Insegno al timone, sembrava avere ampie possibilità di sfondare. Eppure, così non è stato. Le poche settimane di messa in onda, infatti, hanno evidenziato che il programma non abbia un vasto seguito, anzi.

Il Mercante in Fiera cancellato?
“Il Mercante in Fiera” cancellato per bassi ascolti? (ANSA) – Velvetgossip.it

Le puntate del game show raggiungerebbero a fatica il 2% di share e, per via del flop in termini di ascolti, la Rai avrebbe preso provvedimenti. A riportare l’indiscrezione è il sito Dagospia, che darebbe già per certa la chiusura della trasmissione ben prima del termine fissato in precedenza. La decisione, tuttavia, potrebbe non essere sufficiente per placare le preoccupazioni di Rai Pubblicità e la società di produzione Banijay. Ecco infatti cosa starebbe accadendo all’interno dell’azienda di Viale Mazzini, oltre al flop de Il Mercante in Fiera.

Il Mercante in Fiera, il game show a rischio cancellazione anticipata? Ecco cosa starebbe accadendo

Negli ultimi mesi, Pino Insegno è stato al centro delle polemiche. Dapprima, per il suo ritorno in Rai, nella fascia dell’access prime time, dopo essere stato ricevuto quattro volte a Palazzo Chigi dal Premier Giorgia Meloni, sua storica amica. In secondo luogo, per via delle discusse dichiarazioni rilasciate pochi mesi prima dell’inizio de Il Mercante in Fiera, sul ruolo della Gatta Nera.

Il conduttore ha difatti spiegato le motivazioni che non lo avrebbero spinto a contattare nuovamente Ainett Stephens, divenuta celebre nei suddetti panni, dichiarando ai microfoni di Davide Maggio: “Ovviamente ci sarà la Gatta Nera, la stiamo cercando. Ainett è diventata un po’ più grande, sono passati tanti anni, resta indimenticata icona di quel programma.” Dal canto suo, la modella e showgirl ha replicato affermando di esserci rimasta male “perché, oggi come oggi, vedere che ci sono persone che hanno anche loro un’età importante, rimaste legate a questi antichi retaggi pensando che le donne a quarant’anni, ancora oggi, sono vecchie. E’ inammissibile.”

Il Mercante in Fiera cancellato? Rumor
“Il Mercante in Fiera”, le preoccupazioni sul game show (ANSA) – Velvetgossip.it

Evidentemente, il pubblico non sembra aver dimenticato tutti questi trascorsi, tant’è che i risultati numerici del game show starebbero preoccupando Rai Due. Su Dagospia si legge: “I dirigenti avrebbero già concluso la pratica, optando per la cancellazione del game. In virtù anche dello strapotere del conduttore si cercheranno altre soluzioni, per un paio di settimane, prima della sentenza definitiva“. Ogni puntata, infatti, costerebbe circa 32mila euro e, dal momento che ne erano previste ben 62, la Rai avrebbe deciso di chiudere prima, visti gli ascolti conseguiti.

La preoccupazione dell’azienda di Viale Mazzini, tuttavia, non riguarderebbe solo Il Mercante in Fiera. Pino Insegno condurrà difatti anche L’Eredità, che farà il suo ritorno nella fascia dell’access prime time a partire dal 2 gennaio 2024. Insomma, un periodo tutt’altro che semplice, stando alle indiscrezioni sganciate.

Lorenzo Cosimi

  • Cinema e tv

    Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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